
DBI partecipa al Kick-off Meeting “Verso un partenariato di competenze su larga scala per l’ecosistema delle industrie culturali e creative (ICC)”
Nel giugno 2021, Don Bosco International (DBI) ha sottoscritto il Patto per le Competenze, affiancato da alcuni altri partner DBWAVE. Il 15 ottobre, quindi, DBI ha partecipato a una conferenza online organizzata dalla Commissione europea nel quadro del Patto, con un focus specifico sui partenariati per le competenze per le industrie culturali e creative (ICC).
L’investimento nelle competenze è una componente importante dell’investimento nelle persone, un elemento indispensabile per una giusta crescita e ripresa. Una forza lavoro dotata delle giuste competenze è essenziale per accelerare la doppia transizione (verde e digitale) e rafforzare la resilienza a lungo termine, che sono tra gli obiettivi chiave della strategia industriale aggiornata del 5 maggio 2021[1]. L’Europa ha bisogno di guardare da vicino le opportunità e le sfide degli ecosistemi industriali. La strategia industriale identifica 14 ecosistemi industriali e le industrie culturali e creative (ICC)[2] sono uno di questi. Questi ecosistemi comprendono tutti gli attori che operano in una catena di valore: dalle più piccole start-up alle più grandi aziende, dal mondo accademico alla ricerca, dai fornitori di servizi ai fornitori. E ognuno di essi ha le proprie caratteristiche.
L’Agenda europea delle competenze sostiene le transizioni verdi e digitali con iniziative faro come il Patto per le competenze[3]. Aiuta a mobilitare il settore privato e altre parti interessate per aggiornare e riqualificare la forza lavoro europea. Il bilancio dell’UE per il 2021-2027 include una serie di strumenti che possono sostenere l’aggiornamento e la riqualificazione delle competenze (ad esempio il Fondo sociale europeo +, Erasmus +, il programma Europa creativa, il programma Europa digitale, InvestEU ecc.) Inoltre, il Recovery and Resilience Facility e i rispettivi piani nazionali sosterranno l’investimento in upskilling e reskilling come uno dei fiori all’occhiello.
Il Patto per le competenze sostiene partenariati di competenze su larga scala per ecosistema industriale per federare gli sforzi verso una visione condivisa. Alcuni ecosistemi hanno già presentato impegni di qualificazione (industria automobilistica, microelettronica, aerospaziale e della difesa).
Per quanto riguarda l’ecosistema delle industrie culturali e creative, il 12 aprile 2021 i commissari Schmit, Gabriel e Breton hanno tenuto una tavola rotonda di alto livello. La tavola rotonda ha riunito i rappresentanti dei settori della musica, dell’audiovisivo, dei musei, dell’editoria, dello spettacolo e di altri settori culturali e creativi per discutere i bisogni di competenze dei loro settori, ha presentato le loro iniziative nel campo dell’aggiornamento e della riqualificazione e ha riflettuto su ciò a cui potrebbero contribuire nel quadro del Patto. La relazione della tavola rotonda per l’ecosistema delle industrie culturali e creative è disponibile qui: https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1517&langId=en
La Commissione intende facilitare le discussioni tra le parti interessate a istituire un partenariato per le competenze per l’ecosistema industriale delle industrie culturali e creative nell’ambito del Patto per le competenze. Per questo motivo, la Commissione organizzerà una serie di incontri volti a mobilitare le parti interessate (private e pubbliche) ad impegnarsi in un partenariato di competenze per il settore/sottosettore culturale e creativo. L’evento online che ha avuto luogo il 15 ottobre, quindi, è stato il primo di questi incontri. Era aperto a tutti gli stakeholder delle industrie culturali e creative interessati, con l’obiettivo di informare sul Patto per le competenze, condividere le prime intuizioni degli stakeholder sui bisogni e le lacune in termini di competenze, e identificare gli stakeholder interessati, impegnati e impegnati che saranno disposti a guidare e/o essere coinvolti nel partenariato per le competenze dell’ecosistema delle industrie culturali e creative.
Le riunioni di follow-up saranno agevolate dalla Commissione, per aiutare le parti interessate/partecipanti a formulare chiare dichiarazioni d’impegno per trovare soluzioni pratiche e operative ai problemi di competenze identificati, definendo la struttura più appropriata del partenariato, la sua governance, la portata e le responsabilità. Il lavoro della partnership su larga scala includerebbe la determinazione di impegni target e di indicatori chiave di performance che l’ecosistema o i sotto-settori selezionati mirerebbero a raggiungere.
La riunione di avvio che ha avuto luogo online il 15 ottobre consisteva di tre parti:
1. L’iniziativa Pact for Skills
Presentazione generale del concetto e degli obiettivi, degli impegni (partenariati) nell’ambito del Patto per le competenze dell’UE anche in altri ecosistemi industriali, del tipo di sostegno dell’UE per i firmatari del Patto, compresa l’introduzione alle opportunità di finanziamento dell’UE in materia di aggiornamento/riqualificazione.
2. Esigenze di competenze nelle industrie culturali e creative – un primo bilancio
Introduzione generale sulle iniziative esistenti, i progetti, le informazioni ricevute dalle associazioni di categoria, le parti interessate private e pubbliche.
Per questa parte, i partecipanti sono stati invitati a riflettere sulle seguenti domande in vista di un primo scambio durante l’incontro, e ad inviare il loro contributo in forma scritta a:
GROW-CREATIVE-INDUSTRIES@ec.europa.eu entro il 30 ottobre 2021, con il titolo: “Esigenze di competenze nelle industrie culturali e creative”.
1) Quali sono i tre tipi di competenze più necessari all’ecosistema delle industrie culturali e creative? Quali prove / cifre esistono per sostenere questo? Avete dati (indagini, analisi o studi)? Se sì, per quali sottosettori?
2) Qual è la proporzione e il numero di persone che hanno bisogno di aggiornamento o riqualificazione nelle industrie culturali e creative o nel vostro sottosettore? Quali sono i costi stimati?
3) Che tipo di attività concrete di upskilling e reskilling dovrebbero essere a vostro avviso favorite per l’ecosistema delle industrie culturali e creative? Avete esperienze concrete di successo in materia di upskilling e reskilling che vorreste condividere?
3. Verso la costruzione di una partnership di competenze su larga scala per l’ecosistema delle industrie culturali e creative
Discussione aperta con i partecipanti sul loro interesse a far parte della partnership per le competenze. Le organizzazioni che hanno firmato il Patto per le competenze e che si sono offerte volontarie per guidare/ far parte del comitato direttivo o essere coinvolte nel partenariato sono invitate a esprimere il loro interesse e la loro disponibilità.
[2] La descrizione dell’ecosistema ICC si trova alle pagine 98-104 del documento seguente:
https://ec.europa.eu/info/sites/default/files/swd-annual-single-market-report-2021_en.pdf
[3] https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=1517&langId=en